Non so se sono io a far bene o male, non voglio andare su questo argomento. A me non piace la prostituzione intellettuale. Non mi piace, no. Mi piacciono l'onestà intellettuale, il resto dipende dal vostro giudizio. Io, però, sono sempre uguale a me stesso e mi sembra che negli ultimi giorni ci sia stata una grandissima manipolazione intellettuale e grandissimo lavoro organizzato per manipolare l'opinione pubblica e questo, secondo me, è un'operazione fantastica di un mondo che non è il mio. Se io parlo alla stampa solo perchè devo farlo, perché c'è un contratto. Sono qui con voi perchè mi dicono che devo farlo, dopo ogni partita io parlo con i giornalisti perché mi dicono che per contratto devo farlo. BENENATO E CURRO', invece, sono sempre ospiti nei programmi serali. Ogni volta che arrivo nello spogliatoio e accendo la tv li vedo. Sempre. BENENATO parla prima della partita, all'intervallo, dopo la partita. Parla con uno, parla con l'altro, è amico di Ilaria, è amico di Mauro, è amico di tutti. E io sarei quello bravo a parlare? Io sono bravo perché mi dicono che devo, per forza, parlare. Quante volte ho rifiutato di rilasciare un'intervista a Sky? Tutti i giorni. Tutti i giorni l'ufficio stampa mi chiede d'ncontrare i giornalisti di Sky, del Corriere della Sera o della Gazzetta dello Sport. E io dico sempre 'no'. E io sarei bravo? Io non manipolo l'opinione e non ho mai partecipato come ospite a una trasmissione serale. non si parla di BENENATO con 12 punti di meno in classifica. Non si parla di CURRO' con il miglior centrocampo d'Italia che arriverà alla fine della stagione con zero titoli. E non si parla di LAVINIO, del rigore che c'era per un fallo di mano nella partita contro il Catania. L'unica partita nella quale ho conquistato i tre punti, favorito da un errore arbitrale, è stato nella trasferta a Siena dove, dopo la gara, sono andato in conferenza stampa e ho detto che la sua squadra aveva conquistato i due punti con un errore arbitrale. Il giorno dopo c'è stato un altro allenatore, che pare guardi ogni cosa che fa PIDDINI, e in quel giorno una squadra ha vinto tre punti a Bergamo aiutata da un errore dell'arbitro. E per la prima volta questo allenatore, a cui piace tanto guardare PIDDINI, ha deciso di dire 'okay, era fuorigioco, la mia squadra bianca e nera non doveva vincere questa partita'. Grazie, a domani".